Quanti di voi da piccoli si sono sentiti urlare da nonni e zii te se proprio an sbarbatel ? E quanti di voi si sono mai chiesti cosa significasse questo termine? Se vi fermate un attimo a pensare credo che tutti riusciate a ricavarne qualche somiglianza con un’altra parola, e se vi fermate un secondo in più scommetto che riuscireste a trovare anche il suo significato perché semplice e scontato.
Sbarbatél è un sostantivo maschile che deriva da “sbarbato” cioè senza barba, sta ad indicare quindi un ragazzo di giovane età non ancora maturo. Da “sbarbato” deriva il fatto che il ragazzo in questione abbia il viso scoperto e analogamente non limiti i suoi atteggiamenti e si comporti in modo impulsivo senza cercare di mascherare la sua rabbia o semplice disappunto. Ma nasconde anche un significato un po’ meno ovvio: essere senza barba significa essere giovane e quindi molto probabilmente ancora immaturo, questo atteggiamento di immaturità infatti descrive un comportamento di inadeguata superiorità, un ragazzo che non è consapevole dei limiti che deve porsi data l’età e che cerca di scavalcare i più vecchi provando a comportarsi come loro ma il risultato è solo una brutta imitazione che scivola nell’arroganza e nella stupidità. Soprattutto una volta ,infatti, quando per esempio i nostri nonni avevano la nostra età, il padre o comunque la persona adulta era vista come una figura di forte autorevolezza e potere che aveva pieni diritti sul giovane, figlio o nipote che fosse. Non c’è da sorprendersi quindi se un giovane ragazzo un po’ ingenuo cercando di comportarsi da “grande” assumesse un atteggiamento di superiorità. Ma perché oggi questo termine viene utilizzato meno rispetto al passato? Prendendo in considerazione quanto detto prima, oggi la figura paterna ad esempio si è un po’ addolcita e quel muro quasi gerarchico tra padre e figlio o nonno e nipote è crollato, ora esiste il confronto, il dialogo e si sente meno la superiorità dell’adulto sul giovane, quindi analogamente il giovane non imita più l’adulto con caratteristiche di estrema autorevolezza. Infatti se ci pensate bene il termine sbarbatèl viene utilizzato dai nonni e meno dai nostri genitori, segno che, con il passare del tempo, le cose cambiano e la lingua con esse.
Rachele Micheletto